Stampa questa pagina
I denti da latte cariati vanno curati?

I denti da latte cariati vanno curati?

I denti da latte, quando colpiti da un processo carioso, devono necessariamente essere curati, senza se e senza ma!

La carie nel bambino è una delle principali cause, insieme all’ortodonzia, di richiesta di intervento del dentista. La patologia ha una evoluzione particolarmente rapida in virtù della scarsità di smalto a difesa del dente da latte. Ciò comporta che, dal momento in cui il dente si ammala a quello in cui ne viene coinvolta la polpa (ovvero il nervo), il tempo sia veramente poco. Il rischio di infezione della polpa è molto elevato, così come è alta la probabilità che si formino ascessi o fistole dolorose.

Inoltre, vi è il rischio di compromettere la corretta eruzione dei denti permanenti e di conseguenza la necessità di sottoporsi da adulti a terapie odontoiatriche più lunghe ed invasive.

Ribadiamo quindi il concetto che “Il mantenimento della salute dei denti da latte è il presupposto fondamentale per la corretta eruzione dei futuri denti permanenti”. Infatti, i molaretti che dovrebbero permanere fino agli 11 o 12 anni, se persi precocemente a causa di una carie, lasceranno uno spazio vuoto che ben presto sarà occupato dagli altri denti già presenti nella bocca impedendo al dente sottostante di uscire in modo corretto.

     

Quali sono le principali cause della carie nei denti da latte?

 

Spesso i dentini da latte cominciano a cariarsi già appena erompono nel cavo orale in quanto sono frequentemente a contatto con zuccheri semplici, come quelli veicolati dal biberon. Particolarmente aggressivi per i denti da latte risultano: tutte le tisane/infusi in commercio in bustine già pronte e pre-zuccherate; il latte zuccherato con qualsivoglia tipologia, incluso il miele; il latte e biscotti, specie nell’uso notturno; l’utilizzo quotidiano, spesso al posto dell’acqua, di succhi di frutta o bevande acide, per citare alcuni fra i più comuni errori commessi nel tentativo di dare una alimentazione completa al bambino, che spesso si traduce nella comparsa di una patologia chiamata “Sindrome da biberon”. La sindrome da biberon altro non è che la presenza di carie multiple dei denti da latte, che, spesso, all’età di 3 anni, si presentano già diffusamente cariati sia nei settori posteriori che in quelli anteriori. Va sempre ricordato che i denti da latte cariati fanno male, molto male, come i denti degli adulti, e dunque va assolutamente prevenuta, al bambino, questa esperienza dolorosa

 Come per gli adulti, anche nei bambini dunque, la causa principale della carie è il contatto prolungato degli zuccheri con i denti, associato ad una cattiva igiene orale.

 

Prevenire la carie nei bambini? Si può!

 

Non tutti sanno che è possibile ridurre il rischio di carie facendo assumere ai bambini soluzioni a base di fluoro(gocce in acqua) dalla nascita fino ai 6 – 7 anni. In questo modo i denti si formeranno in modo tale da essere più resistenti agli acidi prodotti dallo streptococco mutans, il batterio responsabile della carie. E’ importante informarsi bene, però, sulle modalità di somministrazione e sul dosaggio, consultando il proprio dentista.

Come prima cosa è importante prevenire il processo carioso, ad esempio nel caso in cui il bambino non vuole saperne di addormentarsi senza il suo biberon, sostituendo bevande zuccherata con della semplice acqua.

La seconda cosa da fare è porre molta attenzione all’igiene orale del bambino.

Nel caso in cui sia abbastanza grande da lavarsi i denti da solo, nei primi tempi è opportuno seguirlo durante le procedure di igiene orale. Anche quando sarà perfettamente in grado di lavare i denti in autonomia, sarà sempre meglio controllare che lo abbia fatto prima di andare a dormire. Non sono pochi i casi in cui i genitori si lamentano del fatto che i figli non vogliono lavarsi i denti.

Nel caso dei neonati è importante che i genitori inizino a curare l’igiene orale del bambino sin da quando spunta il primo dentino. È sufficiente passare delicatamente una garza umida sulle gengive e sulla parete anteriore e posteriore di ogni dentino.

 

Come si può capire se un dente da latte è cariato?

 

Nelle prime fasi non è sempre facile individuare la carie dei denti da latte.

Talvolta le carie iniziali compaiono con una macchia di colore bianco opaco o un alone scuro sul dente: segnali che precedono il processo carioso conclamato, e dunque il dentista pediatrico deve essere coinvolto quanto prima. E’ molto più semplice, per chi si occupa di bambini ed ha a cuore il loro benessere, intervenire quando il dolore non sia ancora presente perché chiunque avrebbe una disponibilità maggiore a essere approcciato se in uno stato di benessere piuttosto che afflitto da dolore.

    

Come si curano i denti da latte affetti da carie?

 

I denti da latte cariati vengono curati esattamente come quelli permanenti, rimuovendo il tessuto cariato e otturando la cavità. Nei casi in cui la carie si estende fino alla polpa del dente, è necessario ricorrere alla devitalizzazione o , in pochi casi, all’estrazione. In quest’ ultimo caso, verranno, successivamente, applicati dei mantenitori di spazio per evitare che i denti vicino occupino lo spazio rimasto vuoto dopo l’estrazione.

 

 

 

 

 

Facebook Twitter Google+
© 2010-2019 Centro Medico Stomatologico - P.IVA 06907540634
credits - Netlogica web and software engineering